L’umido è in testa tra i materiali differenziati con oltre 100mila tonnellate prodotte dal 2010
La raccolta dell’organico a Milano è quadruplicata in dieci anni e ha registrato il maggior aumento tra tutti i materiali oggetto di raccolta differenziata. Lo leggiamo in un articolo del Corriere della Sera che traccia un piccolo bilancio dell’andamento della raccolta nel capoluogo lombardo, dove vengono raccolti in modo differenziato quasi due terzi dei rifiuti, con un aumento in 14 anni del +62%.
Più nel dettaglio, i dati dell’Istituto Superiore per la protezione e l’ambiente (Ispra) mostrano che l’umido è in testa alla classifica con oltre 100mila tonnellate prodotte dal 2010. Seguono plastica, vetro e cartone. Il segreto di questo “boom” è attribuito al sistema del “porta a porta”, introdotto tra il 2012 e il 2014, che ha consentito di passare da 240mila tonnellate del 2010 a quasi 389mila tonnellate del 2024.
Un altro dato interessante per Milano: di fronte a una riduzione della quantità di rifiuti smaltiti, si assiste ad un aumento di quelli differenziati. Se i rifiuti pro capite per milanese si è ridotta negli anni del 4,5%, al contrario l’analoga raccolta differenziata pro-quota è aumentata del 40%.
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