Primo allegato tecnico su differenziata e riciclo di imballaggi in bioplastica compostabile. Un accordo storico, che permette al nostro Paese di fare un passo avanti nella raccolta differenziata favorendo, in particolare, il corretto conferimento di un materiale che sta crescendo rapidamente in quantitativi e diffusione nelle case degli italiani.
Lo scorso ottobre, BIOREPACK e ANCI hanno firmato, sotto l’egida di CONAI, l’allegato tecnico che disciplina i criteri di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti di imballaggio in bioplastica compostabile insieme alla frazione umida urbana.
Per i Comuni e gli operatori delegati che si convenzionano sono previsti corrispettivi economici a copertura dei costi di raccolta, trasporto e trattamento.
Più elevata è la qualità della raccolta, maggiori sono gli importi economici riconosciuti. Nelle 20 pagine dell’allegato tecnico vengono individuati tutti gli obblighi e gli impegni che sono in capo sia al Consorzio Biorepack sia ai Comuni o ai soggetti da loro delegati che sottoscriveranno la convenzione.
L’attenzione alla qualità della raccolta dei rifiuti da imballaggi in bioplastica compostabile è evidenziata anche dai corrispettivi che vengono riconosciuti ai Comuni o ai soggetti da loro delegati. L’allegato tecnico prevede quattro fasce qualitative, commisurate alla presenza di frazioni estranee, ovvero le impurità presenti nell’umido raccolto. Per chi mantiene tale frazione entro il 5% sono riconosciuti 129 euro a tonnellata; man mano che la percentuale sale, diminuisce il corrispettivo economico riconosciuto, fino a 63 euro a tonnellata. Oltre il 20% di frazione estranea non viene riconosciuto alcun corrispettivo.
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