Concorso Biorepack a Salerno. Ai vincitori in premio 14 alberi piantati in via Fiume

Quattordici nuovi alberi, soprattutto ginkgo biloba ma anche due querce da sughero, sono stati piantati in un’ aiuola spartitraffico a Salerno. Gli alberi si trovano nella zona est della città, area nei cui quartieri è stato vinto il premio del concorso sulle bioplastiche compostabili messo in palio da Salerno Pulita con il Comune e finanziato da Biorepack.

La città è stata divisa in quattro aree e per cinque settimane sono stati effettuati prelievi di campioni di rifiuti organici conferiti dalle famiglie. Sono stati oltre seimila gli utenti che hanno portato il rifiuto organico al centro mobile di raccolta di Salerno Pulita. I campioni sono stati sottoposti ad analisi merceologiche per misurarne sia la qualità sia la presenza percentuale di bioplastiche compostabili e alla fine ha vinto la zona orientale. Gli alberi sono stati piantumati in un’aiuola di via Fiume, scelta perché sufficientemente larga e perché, essendo lunga circa 120 metri, garantiva la giusta distanza tra le alberature quando sarebbero cresciute. Le foglie di ginkgo biloba hanno la caratteristica di diventare di un giallo intenso in autunno ed è bello immaginare la lunga cortina di chiome cambiare colore dal verde al giallo. Le due querce da sughero sono state scelte perché tipiche della flora mediterranea; sono presenti anche sul territorio nelle vicinanze del castello di Arechi.

Alla manifestazione conclusiva del progetto - che oltre a una massiccia campagna di comunicazione sui media si è concretizzata anche con corsi, laboratori e spettacoli teatrali che hanno coinvolto oltre 1.200 alunni - hanno partecipato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, il direttore generale di Biorepack, Carmine Pagnozzi, l’amministratore unico di Salerno Pulita, Vincenzo Bennet, e l’assessore comunale alle politiche ambientali, Massimiliano Natella. “Premiare i quartieri più virtuosi nella raccolta dell'organico con la piantumazione di nuovi alberi è una scelta simbolicamente efficace da parte dell'amministrazione di Salerno alla quale vanno i miei complimenti”, commenta Carmine Pagnozzi, direttore del consorzio Biorepack. “Salerno si è da tempo distinta per le sue buone pratiche nella raccolta dei rifiuti umidi e ha dimostrato concretamente i risultati raggiungibili con investimenti lungimiranti e una buona organizzazione. Un'adeguata comunicazione, anche attraverso iniziative simboliche come quella odierna, sui vantaggi insiti nel corretto trattamento dell'organico e delle bioplastiche compostabili è un tassello essenziale per rendere i cittadini protagonisti in prima persona di un circolo virtuoso che va a vantaggio dell'intero territorio”.