Il fenomeno dell’illegalità in Italia ha un valore stimato tra gli 85 e i 100 milioni di euro
Nuova importante vittoria nella battaglia all'illegalità nel commercio di bioshopper compostabili: un'operazione della Guardia di Finanza del Comando Provinciale Cosenza ha portato al sequestro di 3,3 milioni di shopper per un volume di oltre 14,6 tonnellate. Nonostante la riduzione nel corso degli anni, ancora oggi infatti un sacchetto per asporto merci su cinque in circolazione in Italia è illegale, con un valore stimato tra gli 85 e i 100 milioni di euro, ma l'impegno delle Forze dell'Ordine per contrastare questo fenomeno è costante e rappresenta un argine indispensabile per la tutela della filiera delle plastiche biodegradabili e compostabili.
Per contrastare l’illegalità nel settore degli imballaggi in bioplastica compostabile da qualche tempo è disponibile una piattaforma online realizzata da Assobioplastiche in collaborazione con BIOREPACK. Uno strumento con cui i cittadini e le imprese possono segnalare borse, sacchetti, stoviglie e altri oggetti che, spacciati per bioplastica compostabile, non hanno le caratteristiche tecniche e ambientali previste dalla legge. Di recente BIOREPACK, in collaborazione con l’Istituto per i polimeri, compositi e biomateriali (Ipcb) del Cnr, ha sottoscritto a Catania un'innovativa convenzione per verificare quanto sia diffuso il ricorso a shopper falsi attraverso l’uso delle poliolefine in quelli certificati come compostabili.
Ipcb effettuerà la ricerca e l’analisi dell’eventuale contenuto di polietilene su campioni di sacchetti per asporto merci e per imballaggio di alimenti sfusi reperiti nei punti vendita della Gdo, nei mercati e nei negozi in modo da verificarne la conformità alla legge.
Contatti Telefono: 02 500707.1 Email: info@biorepack.org Pec: consorzio@pec.biorepack.org Pec convenzioni: convenzioni@pec.biorepack.org
Sede operativa Corso Venezia, 12 20121 Milano
Sede legale Via Cola di Rienzo, 212 00192 Roma Partita IVA: 15013551005 Numero REA: RM - 1562358 SDI: I7KMRGL