Compostaggio

Compostaggio

In seguito a un trattamento specifico, gli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile certificati, conferiti e riciclati insieme alla frazione umida, si trasformano in compost, alleato importante per migliorare la qualità dei suoli e combattere la desertificazione e il riscaldamento globale.

Tutte le sostanze organiche si decompongono e si degradano continuamente in natura in modo spontaneo. Il compostaggio è un processo di decomposizione controllata che ricrea quello spontaneo per trasformare gli scarti organici in compost, chiudendo correttamente la gestione del ciclo dei rifiuti. Il compost, utilizzato in agricoltura, consente di arricchire i suoli con sostanze nutritive in modo del tutto naturale.

Il compostaggio può essere domestico o industriale, a seconda che sia condotto in casa con gli scarti da cucina e da giardino utilizzando un contenitore apposito (compostiera); oppure che sia realizzato con un trattamento della frazione umida (circa il 40% del totale rifiuti solidi urbani) mediante impianti e processi specifici.
Quest’ultima è anche la forma di riciclo degli imballaggi in bioplastica compostabile certificati che vengono immessi nel sistema di raccolta della frazione organica.

Al termine del processo di compostaggio non si trovano più residui di bioplastica, a riprova della completa biodegradazione dei prodotti certificati. Le plastiche compostabili certificate che oggi si trovano nei rifiuti organici ammontano al 3.9% del peso totale della frazione (fonte: CIC)

Ogni anno, il riciclo degli imballaggi in bioplastica compostabile in Italia consente di:

  • produrre oltre 2 milioni di tonnellate all’anno di compost
  • immagazzinare nel terreno 375.000 tonnellate di carbonio organico
  • risparmiare 4,3 milioni di tonnellate/anno di C